Longarone

GRUPPO DI LONGARONE
Data Costituzione: 1929
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 161 – Aggregati 50
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 150 – Aggregati 67
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 144 – Aggregati 50
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 148 – Aggregati 54
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 154 – Aggregati 53
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 151 – Aggregati 51
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 132 – Aggregati 43
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 128 – Aggregati 37
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 118 – Aggregati 34
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 115 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 115 – Aggregati 26
 

Capogruppo in carica
Salvador Sergio

Notizie storiche dal Gruppo
Da notizie tramandate da alpino ad alpino e da vecchi numeri de “L’Alpino” risulta che il Gruppo di Longarone si è costituito alcuni anni dopo la prima guerra mondiale. Da documentazione certa il Gruppo è stato ufficialmente riconosciuto alla fine del mese di ottobre del 1929 ed ebbe quale primo Capogruppo l’ex sergente maggiore Giovanni De Bona, figura di alpino della grande guerra.

Tra i fondatori più illustri si annovera il ten. col. Arduino Polla, fulgida figura di alpino, medaglia d’oro al valor militare per atti di estremo valore con la compagnia dei Volontari Alpini Feltre-Cadore, tre medaglie d’argento, ferito in battaglia il 10 novembre 1917.

Gli altri alpini di ottima levatura militare: ten. Giovanni Del Vesco, medaglia d’argento e la croce inglese, sottotenente Vincenzo Palmieri, sergente Cesare Polla, caporal magg. Giacomo Miot, medaglia di bronzo, caporal magg. Francesco Plattner, Alessandro De Cesero, Angelo Feltrin e altri numerosi volontari.

Sempre da L’Alpino apprendiamo che nel 1937 la Sezione di Belluno interviene per cercare di dare nuovo entusiasmo al Gruppo. Rileviamo inoltre che nell’ottobre 1937 viene costituito un nuovo Gruppo nella frazione di Fortogna.

Dopo, e fino alla catastrofe del Valont del 1963, non è rimasta traccia. Si sa per certo che, subito dopo la seconda guerra mondiale, si sono alternati alla guida del Gruppo gli alpini Umberto Teza e Antonio Coletti, tragicamente scomparsi e, con essi, è dispersa la quasi totalità dei soci, compresa tutta la documentazione allora esistente, nella tremenda sciagura di Longarone il 9 ottobre 1963.

Dopo questo calamitoso evento il Gruppo si organizzò con la formazione di un Comitato Direttivo e la nomina a Capogruppo di Franco Franchini. Il nuovo gagliardetto fu donato dal Gruppo Alpini di Merano, in occasione dell’adunata nazionale di Verona del 3 maggio 1964.

Dopo quella data il numero degli associati si è via via infoltito, raggiungendo le 300 unità, con alti e bassi in questi ultimi anni, fenomeno da imputarsi al mancato ricambio generazionale. Nel 2001 il Gruppo conta 230 soci effettivi e una cinquantina di aggregati.

In questi ultimi 35 anni si sono avvicendati alla guida del Gruppo: Franco Franchini, Luciano De Mas, Giovan Battista Polla, nipote dell’illustre ten. col. Arduino, Antonio De Mattia, Silvano Salvador, in carica per molti anni consecu­tivi, Giorgio D’Ambros, Luigino Olivier, Mauro De Cesero e Florindo Zuliani.

Il Gruppo ha avuto una sede provvisoria in via Roma e poi una sede ufficiale a lato del Municipio, intitolata al ten. col. Arduino Polla.

Dal 1992 ha una nuova e accogliente sede, attorniata dal verde del Parco Malcolm, costruita in toto dal volontariato e intitolata all’alpino Giovanni De Bettio, tragicamente deceduto mentre prestava la sua opera di volontariato, in occasione del recupero di un fabbricato in Friuli dopo il terremoto del 1976.

Su progetto del Comune di Longarone i soci hanno completato un capitello in frazione Roggia e un secondo in onore di S.Martino nell’omonima borgata di Fortogna, inaugurato il giorno del Santo del 1985.

Il Gruppo si è impegnato nel 2001 nella costruzione, a lato della sede, di un magazzino per deposito materiali, anche questo opera di volontariato. I soci del Gruppo, unitamente a quelli del vicino Gruppo di Castellavazzo, fin dai primi momenti della tragica frana di Stava, abbattutasi in Comune di Tesero nel Trentino, hanno avuto degli incontri e scambi di solidarietà accomunati dalle due catastrofi. Da allora si è formato un rapporto di gemellaggio e gli incontri sono frequenti sia a Longarone come a Tesero.

Il Gruppo è molto impegnato in varie attività, naturalmente di volontariato, conta vari soci nella squadra di Protezione Civile della Sezione e una decina in quella del Comune di Longarone. Partecipa con entusiasmo alle richieste di necessità di varie associazioni del territorio. Organizza, con scadenze annuali, la “Festa degli Alpini” e la tradizionale “Festa della Montagna” e gite sociali.