Limana

GRUPPO DI LIMANA
Data Costituzione: 1926
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 201 – Aggregati 49
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 182 – Aggregati 53
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 182 – Aggregati 50
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 167 – Aggregati 49
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 168 – Aggregati 47
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 163 – Aggregati 47
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 146 – Aggregati 45
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 143 – Aggregati 46
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 133 – Aggregati 48
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 128 – Aggregati 71
 

Capogruppo in carica
Lunardi Valentino  

Notizie storiche dal Gruppo
Il 2001 segna il 75° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Limana. Era infatti il 6 gennaio del 1926 quando in una caratteristica trattoria di Dussoi (da Tormen), dopo otto anni dalla fine del primo conflitto mondiale e con il ricordo ancora vivo di molti amici caduti sulle nostre montagne, alcuni alpini si riunirono con lo scopo ben preciso di costituire il Gruppo Alpini e Artiglieri in congedo. Ci fu una “animata’” Assemblea, con la presenza di 17 persone aderenti al futuro Gruppo, tra cui ricordia­mo Vittorio Tormen, il promotore. Il successivo 31 dicembre, festa del 7° Reggimento Alpini, segnò l’inaugurazione ufficiale del Gruppo, ma sembra che la consegna del gagliardetto sia avvenuta nel febbraio 1927.

L’attività degli anni Trenta si concretizza nella commemorazione del 4 novembre, il raduno con il pranzo sociale che si svolge nel cortile della locanda.

Il sodalizio alpino ebbe sempre buona vitalità e attività, eccettuato il periodo bellico ‘40-45, con innumerevoli richiami e il successivo periodo di clandestinità. Il 1947 segnò la ripresa del Gruppo e a Capo Gruppo fu chiamato Giuseppe Viel che rimarrà in carica fino al 1984 e in successione Felice Isotton, Emilio De Toffol, Bruno Dal Farra, Alberto Carlesso e Gian Luca Girardi. Il sodalizio, tra i più attivi della provincia, organizza feste e raduni, partecipa a iniziative promozionali con altre istituzioni. Punto di arrivo in Valpiana dove venne costruita una baita inaugurata alla presenza del Vescovo Maffeo Ducoli.

Nel 1985 il Capo Gruppo Bruno Dal Farra richiede un prefabbricato dai terremo­tati di Buia da adibire a sede sociale.

In due mesi il prefabbricato viene smontato e riadattato con grande impegno e capacità dei soci. Intanto il Gruppo nel 1986 con orgoglio e soddisfazione festeggia il 60° anniversario della fondazione. E’ in questi anni che il Gruppo cresce sostanzialmente raddoppiando il numero degli iscritti e superando le 200 adesioni.

La preziosa opera svolta da Dal Farra e dai suoi validi collaboratori per l’allestimento della baita, troverà un riconoscimento dal Gruppo con una targa. Il grande lavoro svolto non sfuggirà alla Sezione di Belluno che offrirà una preziosa opera di Franco Fiabane a ricordo dell’impegno profuso. Dopo anni che si era adoperato con altre associazioni di volontariato per la pulizia dei sentieri, il Gruppo decide di costituire le squadre antincendio, per dare concretezza e sostanza all’amore per la montagna che conserva innato nel proprio interno, conscio che il problema di proteggere la vita delle persone dalle avversità della natura deve essere affrontato con la massima serietà ed urgenza.

Il 12 giugno 1986 nasce l’associazione denominata “squadre antincendio di Limana” allo scopo di organizzare il volontariato locale per le attività di preven­zione e di pronto intervento a difesa del territorio comunale dagli incendi.

Le squadre si dimostrano subito indispensabili e cooperano con il Comando Forestale e i Vigili del Fuoco. Non mancano le uscite fuori Comune come quelle di Longarone nel 1992 e a Taibon nel 1993. Nel novembre 1994, i volontari di Limana hanno collaborato con altri volontari della Sezione, portando aiuto alle popolazioni del Piemonte colpite dall’alluvione e operando principalmente a Canelli d’Asti. Di rilievo le iniziative del Gruppo: impegno nella raccolta di generi, medicinali, materiale e denaro destinati, con varie spedizioni, alle popolazioni provate dalla guerra nell’ex Jugoslavia, in particolare a quelle di origine bellunese.

Il Gruppo è presente alla scuola materna con i piccoli per festeggiare la “Befana”, collabora per la consueta festa di fine anno scolastico, si adopera con lavori manuali a favore di persone più deboli, collabora con la Pro Loco direttamente presso la propria baita nella festa estiva delle famiglie. Non va dimenticato neppure il coinvolgimento e la collaborazione che viene offerta all’Amministrazione Comunale nelle varie iniziative sociali e nell’accoglienza delle comitive che provengono da paesi gemellati.

Tra quelle di maggior rilievo, cui il Gruppo si è adoperato in questi anni, vi è la completa ristrutturazione del monumento ai Caduti.

Dopo un paio di anni, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, i lavori vengono portati a termine concretamente, con molte ore messe a disposi­zione dai soci gratuitamente. Il 16 ottobre 1994 il monumento è stato inaugurato ufficialmente alla presenza di autorità civili, militari e religiose.

Il Gruppo ebbe parte essenziale nell’allestimento e conduzione del campo base per la grandiosa esercitazione triveneta di protezione civile “Piave 1997”. Le numerose benemerenze nel campo sociale ed assistenziale sono valse per l’assegnazione del “Premio San Valentino” nel 1993.