Bolzano Tisoi “S’ciara”

GRUPPO DI BOLZANO TISOI "S'ciara"
Data Costituzione: 1976
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 140 – Aggregati 30
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 140 – Aggregati 30
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 140 – Aggregati 30
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 143 – Aggregati 33
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 148 – Aggregati 32
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 140 – Aggregati 31
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 134 – Aggregati 32
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 132 – Aggregati 33
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 119 – Aggregati 29
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 116 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 111 – Aggregati 28
 

Capogruppo in carica
Benvegnù Erik – erikgnu@gmail.com

Notizie storiche dal Gruppo
Dopo due anni di preparativi, il 27 maggio 1976, con la benedizione del gagliardetto, si è costituito ufficialmente il Gruppo Alpini “Monte S’ciara” che così si denomina dal gruppo dolomitico omonimo che sovrasta quelle frazioni bellunesi. I capigruppo succedutisi in questi anni di vita associativa sono stati: dalla costituzione del 1976 Gino Zannantonio, dal 1979 al 1990 Francesco Zanin e dal 1991 Giorgio Cassiadoro.

Il Gruppo ha sede presso un’aula delle ex scuole elementari di Tisoi, messa a disposizione dal Comune di Belluno. Pur essendo uno degli ultimi Gruppi formatisi, l’entusiasmo e la voglia di operare ha da sempre contraddistinto i soci iscritti.

Tra i lavori più significativi eseguiti possono essere senz’altro annoverati:
– il recupero della chiesetta di S. Antonio, in località Col tra Bolzano e Tisoi, con il rifacimento del tetto, intonaco esterno e serramenti; l’inaugurazione venne fatta nell’ottobre del 1980;
– il restauro del capitello sulla strada comunale che collega Bolzano alla frazione Pascoli;
– la collaborazione con la parrocchia per il recupero della chiesetta il località S. Giustina, sopra l’abitato di Tisoi;
– il recupero del capitello (tariolet) in località Polse, sito su un sentiero che da località Tovena porta al torrente Medon.

Il Gruppo è gemellato con quello di Bruxelles con un primo incontro tenutosi in Belgio nel marzo 1996 e successivamente a Belluno due anni dopo.

Nell’ambito della protezione civile, i soci hanno dato il loro apporto partecipando attivamente alle varie esercitazioni ed interventi in occasioni calamitose. Tra i più significativi: il terremoto del Friuli nel 1976, la prima alluvione in Piemonte, l’Operazione Arcobaleno a Kukes, l’alluvione in Piemonte e Val d’Aosta nel 2000 e l’emergenza frana in Alpago nel 2000.

Tra le esercitazioni: “Insieme 1984”, “Piave 1997” “Feltria 2000” e corsi di antincendio boschivo.
Nel 1999 è stato costituito il “Nucleo di Protezione Civile Belluno”, formato da sei sodalizi alpini tra i quali lo “S’ciara” con l’apporto di 24 volontari.

Il Gruppo è sensibile alle problematiche sociali, sia nei nostri paesi che a livello nazionale, come in casi particolari allertati dalla Sezione, aderendo alle varie iniziative a carattere filantropico attraverso sottoscrizioni, aiuti sia a privati che ad enti (asili e scuole elementari), e collaborando inoltre con l’A.D.M.O, l’A.I.L. (Trenta ore per la vita), Via di Natale di Aviano e Colletta Banco Alimentare.

Nel campo culturale e ricreativo, il sodalizio si distingue organizzando gite di particolare interesse sia in Italia che all’estero.

Nell’ottobre del 1998, con una semplice cerimonia, il Gruppo S’ciara ha donato la bandiera italiana e quella europea alle scuole elementari di Bolzano Bellunese.

Il Capo Gruppo, Giorgio Cassiadoro, è stato anche valido consigliere di Sezione. Ha fatto piacere a tutti i soci del Gruppo e non solo, la pubblicazione in prima pagina de “L’Alpino”, il giornale nazionale dell’A.N.A., della foto di un volontario anonimo in azione in Val d’Aosta in opera di soccorso. Si tratta di un socio di Bolzano Bellunese, Umberto (Berto) Fiabane.