GRUPPO DI CHIES D'ALPAGO
Data Costituzione: 1964
Indirizzo Sede: San Martino d’Alpago
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 143 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 143 – Aggregati 27
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 144 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 141 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 140 – Aggregati 24
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 134 – Aggregati 24
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 134 – Aggregati 22
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 135 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 132 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 128 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 125 – Aggregati 31
Indirizzo Sede: San Martino d’Alpago
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 143 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 143 – Aggregati 27
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 144 – Aggregati 28
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 141 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 140 – Aggregati 24
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 134 – Aggregati 24
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 134 – Aggregati 22
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 135 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 132 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 128 – Aggregati 25
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 125 – Aggregati 31
Capogruppo in carica
Chiesura Giansilvio – Via Ugo Foscolo 30 – 32010 Chies d’Alpago
Chiesura Giansilvio – Via Ugo Foscolo 30 – 32010 Chies d’Alpago
Notizie storiche dal Gruppo
Il Gruppo di Chies d’Alpago è stato costituito nell’anno 1964 e primo Capo Gruppo venne nominato Antonio De March, al quale nel 1966 succedette Angelo Coden e successivamente, nel 1969, l’alpino artigliere Domenico Fullin, figura storica in carica per più di trent’anni.
Tra gli interventi cui il Gruppo ha partecipato va ricordato nel 1980 la costruzione in località Pian Formosa, a quota 1250, del “Tariol”, capitello dedicato alla Madonna delle Nevi, Madre degli Alpini. Va ricordata anche la sistemazione del tetto dell’edificio che ospita la sede del Gruppo in collaborazione col Club Alpino Italiano dell’Alpago. Inoltre, la sistemazione del sentiero per disabili in località Cruden (Mont) e la manutenzione della tettoia di ricovero presente nel sentiero.
A turno i soci prestano servizio come autisti presso la casa per anziani di Puos d’Alpago, per trasporto persone all’ospedale civile di Belluno. Il servizio viene effettuato da tutti i Gruppi dell’Alpago. Nel 1999-2000 in due fasi distinte il Gruppo è stato impegnato nella sorveglianza notturna della frana del Tessina, con un impegno di gran numero di soci alpini per un mese.
Il Capo Gruppo Domenico Fullin, dato il suo trentennale incarico, è stato insignito del titolo di cavaliere all’O.M.R.I. per meriti associativi.
Il Gruppo di Chies d’Alpago è stato costituito nell’anno 1964 e primo Capo Gruppo venne nominato Antonio De March, al quale nel 1966 succedette Angelo Coden e successivamente, nel 1969, l’alpino artigliere Domenico Fullin, figura storica in carica per più di trent’anni.
Tra gli interventi cui il Gruppo ha partecipato va ricordato nel 1980 la costruzione in località Pian Formosa, a quota 1250, del “Tariol”, capitello dedicato alla Madonna delle Nevi, Madre degli Alpini. Va ricordata anche la sistemazione del tetto dell’edificio che ospita la sede del Gruppo in collaborazione col Club Alpino Italiano dell’Alpago. Inoltre, la sistemazione del sentiero per disabili in località Cruden (Mont) e la manutenzione della tettoia di ricovero presente nel sentiero.
A turno i soci prestano servizio come autisti presso la casa per anziani di Puos d’Alpago, per trasporto persone all’ospedale civile di Belluno. Il servizio viene effettuato da tutti i Gruppi dell’Alpago. Nel 1999-2000 in due fasi distinte il Gruppo è stato impegnato nella sorveglianza notturna della frana del Tessina, con un impegno di gran numero di soci alpini per un mese.
Il Capo Gruppo Domenico Fullin, dato il suo trentennale incarico, è stato insignito del titolo di cavaliere all’O.M.R.I. per meriti associativi.