M.O. Emidio Paolin

M.O. Emidio Paolin

Emidio Paolin, nato nel 1917 a Forno di Canale (BL). Caporal maggiore, 7° reggimento alpini “Pusteria”, battaglione “Belluno”.

    “Comandante di squadra fucilieri, ripetutamente distintosi per ardimento e valore, attaccava animosamente una forte posizione e ne disperdeva i difensori con lancio di bombe a mano. Visto il suo comandante di plotone cadere mortalmente ferito, si lanciava con impeto contro forti nuclei che contrattaccavano, riuscendo a respingerli. Rimasto con due soli uomini e visto che uno di questi, tiratore di fucile mitragliatore, era stato ferito, si impossessava della di lui arma ed insieme all’unico superstite avanzava in piedi, gridando parole di scherno agli avversari. Ferito a sua volta, non si arrestava, ma proseguiva nel suo eroico slancio, fino a che cadeva colpito a morte da una raffica di mitragliatrice. Esempio di alte virtù militari e di indomito coraggio. Monte Golico (Fronte greco), 17 febbraio 1941”.

Umile bracciante agricolo, veniva arruolato il 22 maggio 1938 per il servizio di,leva e destinato al btg. “Feltre” del 7° rgt. alp. passava aggregato al btg. “Duca degli Abruzzi” presso la Scuola Centrale di Alpinismo in Aosta. Rientrato al corpo nel genn. 1939, vi era promosso capor. Esploratore nel marzo successivo e cap. magg. il  20 dicembre. Trattenuto alle armi, partecipava dal giugno 1940 alle operazioni di guerra svoltesi contro la Francia, e trasferito in seguito al btg. “Belluno”, partiva per l’Albania il 25 nov. dello stesso anno.