GRUPPO DI SELVA DI CADORE
Data Costituzione: 1940
Indirizzo Sede: Via 4 novembre 32020 Selva di Cadore
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 72 – Aggregati 20
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 69 – Aggregati 20
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 67 – Aggregati 19
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 64 – Aggregati 18
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 63 – Aggregati 18
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 62 – Aggregati 17
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 62 – Aggregati 16
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 59 – Aggregati 16
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 57 – Aggregati 15
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 52 – Aggregati 15
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 52 – Aggregati 17
Indirizzo Sede: Via 4 novembre 32020 Selva di Cadore
Forza del gruppo al 31/12/2013: Alpini 72 – Aggregati 20
Forza del gruppo al 31/12/2014: Alpini 69 – Aggregati 20
Forza del gruppo al 31/12/2015: Alpini 67 – Aggregati 19
Forza del gruppo al 31/12/2016: Alpini 64 – Aggregati 18
Forza del gruppo al 31/12/2017: Alpini 63 – Aggregati 18
Forza del gruppo al 31/12/2018: Alpini 62 – Aggregati 17
Forza del gruppo al 31/12/2019: Alpini 62 – Aggregati 16
Forza del gruppo al 31/12/2020: Alpini 59 – Aggregati 16
Forza del gruppo al 31/12/2021: Alpini 57 – Aggregati 15
Forza del gruppo al 31/12/2022: Alpini 52 – Aggregati 15
Forza del gruppo al 31/12/2023: Alpini 52 – Aggregati 17
Capogruppo in carica
Nicolai Alessandro
Nicolai Alessandro
Notizie storiche dal Gruppo
Il Gruppo di Selva di Cadore alla nascita si chiamava Plotone. Si era infatti nel 1940 e, come risulta dall’atto costitutivo nel registro dei soci, alla presenza di numerosi alpini ed artiglieri, con le formalità caratteristiche del tempo, il 10 marzo nell’ambito dell’Associazione “10° Rgt. Alpini in congedo” fu costituito il Plotone autonomo di Selva di Cadore. Comandante, l’artigliere in congedo Angelo Bonifacio di Luigi.
Con la guerra l’Associazione fu anche commissariata. Dal registro delle relazioni si rileva testualmente:
“Oggi addì 16 dicembre 1945 alle ore 15 pomeridiane in una sala dell’albergo De Pin Giuseppe, con una convocazione di assemblea generale degli ex alpini e art. alpini, convocata al solo scopo di eleggere a voto segreto l’amministrazione della Sottosezione di Selva di Cadore dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezione Col di Lana, già Plotone del 10° omissis… Presente il signor Sindaco del Comune Cadorin Davide fu Giovanni, il dottor veterinario Mammi signor Carlo, quale comandante della Sezione Col di Lana, il comandante dell’ex Plotone di Selva di Cadore signor Bonifacio Angelo di Luigi, con votazione a schede segrete viene eletta la prima amministrazione”.
Abbiamo così visto, come per altri Gruppi di nascita ante guerra, la particolare denominazione di allora e la suddivisione gerarchica dell’alta Val Cordevole. Questo il succedersi dei Capi Gruppo e, dall’inizio, Capo Plotone.
Dalla data di costituzione e per ben 23 anni fino al 1963 Angelo Bonifacio, fino al 1969 Aurelio Angeli, dal 1970 al 1990 Omero Nicolai, dal 1991 al 1996 Guido Nicolai, dal 1997 al 1999 il giovane Alessandro Nicolai, dal 2000 Vincenzo Cappeller.
Alcune sequenze di soci: 1940 n. 36, 1953 n. 16, 1970 n. 43, 1986n. 81, 1992 n. 88, 2000 n. 81.
Notizie curiose: nel 1940 tra i soci fondatori troviamo Domenico Costa classe 1883 il più anziano del “Plotone”, il più giovane Amelio Monico classe 1915; la tessera costava £. 6. Da un’annotazione troviamo che due soci sono passati nel 1942 al “Plotone” di Colle S.Lucia. Dai registri rileviamo inoltre, con piacere, che il Gruppo, nonostante vicissitudini e cali di soci è sempre rimasto in vita e il 16 dicembre 2000 ha festeggiato i 60 anni di fondazione.
Realizzazioni: nel 1977 il Comune di Selva di Cadore decide la ricostruzione, con la manodopera degli alpini, di una chiesetta a ricordo di militari e civili caduti sotto la frana del 1917. Negli anni successivi i soci hanno provveduto alla recinzione con piantagione di sempreverdi oltre alla manutenzione ordinaria. Nel 2000 vi è stato un intervento straordinario che ha impegnato i soci.
Nel 1983 prende il via il progetto della costruzione di una cappella alpina presso il Rifugio Aquileia con esclusiva manodopera degli alpini e l’inaugurazione avviene il 4 ottobre 1984. Nel 1998 vengono svolti importanti e necessari lavori di miglioria e manutenzione.
Negli anni ‘80 nell’ambito del Museo della Val Fiorentina, si voleva creare una sezione “Alpini” con vari reperti bellici. Il sorgere di musei di guerra in località vicine e gli importanti ritrovamenti archeologici che sono confluiti nel Museo, hanno fatto rimandare la proposta.
I soci del Gruppo sono impegnati periodicamente alla manutenzione del monumento ai Caduti e del vialetto d’ingresso, oltre alla pulizia di sentieri di montagna con altri volontari.
Il 2001 vedrà la realizzazione della sede, un problema che si trascina da tempo. Selva di Cadore ha ospitato nel 1983 il raduno dei reduci del Btg. Belluno 1940-43. Nel 1993 si è svolto il gemellaggio con il Gruppo di Parigi.
Il Gruppo di Selva di Cadore alla nascita si chiamava Plotone. Si era infatti nel 1940 e, come risulta dall’atto costitutivo nel registro dei soci, alla presenza di numerosi alpini ed artiglieri, con le formalità caratteristiche del tempo, il 10 marzo nell’ambito dell’Associazione “10° Rgt. Alpini in congedo” fu costituito il Plotone autonomo di Selva di Cadore. Comandante, l’artigliere in congedo Angelo Bonifacio di Luigi.
Con la guerra l’Associazione fu anche commissariata. Dal registro delle relazioni si rileva testualmente:
“Oggi addì 16 dicembre 1945 alle ore 15 pomeridiane in una sala dell’albergo De Pin Giuseppe, con una convocazione di assemblea generale degli ex alpini e art. alpini, convocata al solo scopo di eleggere a voto segreto l’amministrazione della Sottosezione di Selva di Cadore dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezione Col di Lana, già Plotone del 10° omissis… Presente il signor Sindaco del Comune Cadorin Davide fu Giovanni, il dottor veterinario Mammi signor Carlo, quale comandante della Sezione Col di Lana, il comandante dell’ex Plotone di Selva di Cadore signor Bonifacio Angelo di Luigi, con votazione a schede segrete viene eletta la prima amministrazione”.
Abbiamo così visto, come per altri Gruppi di nascita ante guerra, la particolare denominazione di allora e la suddivisione gerarchica dell’alta Val Cordevole. Questo il succedersi dei Capi Gruppo e, dall’inizio, Capo Plotone.
Dalla data di costituzione e per ben 23 anni fino al 1963 Angelo Bonifacio, fino al 1969 Aurelio Angeli, dal 1970 al 1990 Omero Nicolai, dal 1991 al 1996 Guido Nicolai, dal 1997 al 1999 il giovane Alessandro Nicolai, dal 2000 Vincenzo Cappeller.
Alcune sequenze di soci: 1940 n. 36, 1953 n. 16, 1970 n. 43, 1986n. 81, 1992 n. 88, 2000 n. 81.
Notizie curiose: nel 1940 tra i soci fondatori troviamo Domenico Costa classe 1883 il più anziano del “Plotone”, il più giovane Amelio Monico classe 1915; la tessera costava £. 6. Da un’annotazione troviamo che due soci sono passati nel 1942 al “Plotone” di Colle S.Lucia. Dai registri rileviamo inoltre, con piacere, che il Gruppo, nonostante vicissitudini e cali di soci è sempre rimasto in vita e il 16 dicembre 2000 ha festeggiato i 60 anni di fondazione.
Realizzazioni: nel 1977 il Comune di Selva di Cadore decide la ricostruzione, con la manodopera degli alpini, di una chiesetta a ricordo di militari e civili caduti sotto la frana del 1917. Negli anni successivi i soci hanno provveduto alla recinzione con piantagione di sempreverdi oltre alla manutenzione ordinaria. Nel 2000 vi è stato un intervento straordinario che ha impegnato i soci.
Nel 1983 prende il via il progetto della costruzione di una cappella alpina presso il Rifugio Aquileia con esclusiva manodopera degli alpini e l’inaugurazione avviene il 4 ottobre 1984. Nel 1998 vengono svolti importanti e necessari lavori di miglioria e manutenzione.
Negli anni ‘80 nell’ambito del Museo della Val Fiorentina, si voleva creare una sezione “Alpini” con vari reperti bellici. Il sorgere di musei di guerra in località vicine e gli importanti ritrovamenti archeologici che sono confluiti nel Museo, hanno fatto rimandare la proposta.
I soci del Gruppo sono impegnati periodicamente alla manutenzione del monumento ai Caduti e del vialetto d’ingresso, oltre alla pulizia di sentieri di montagna con altri volontari.
Il 2001 vedrà la realizzazione della sede, un problema che si trascina da tempo. Selva di Cadore ha ospitato nel 1983 il raduno dei reduci del Btg. Belluno 1940-43. Nel 1993 si è svolto il gemellaggio con il Gruppo di Parigi.